Logo-lego: sito nuovo, logo nuovo, vita nuova!

LOGO-LEGO

G = CO

Sito nuovo….logo nuovo….vita nuova!!

E’ con questo spirito fresco, vitalistico e dinamico, tutto proiettato verso il rinnovamento, che il Garbin ha intenzione di accogliere il prossimo anno scolastico, che, un po' come Giano Bifronte, con uno sguardo rispettoso verso la tradizione, aprirà le porte a tante novità!! 

Una di queste, come già preannunciato, ha a che vedere con il logo, emblema di una scuola che sente la necessità di stare al passo coi tempi per essere sempre più in grado di coinvolgere attivamente nuove generazioni di ragazze e di ragazzi attraverso un’offerta formativa attraente e accattivante. 

La scelta del nuovo logo identificativo non è stata un’impresa semplice: rappresentare in maniera chiara e univoca una realtà tanto magmatica e poliedrica come quella che connota la nostra scuola ha comportato innumerevoli confronti e svariate proposte mai del tutto soddisfacenti. Nella testa di molti addetti ai lavori albergava ormai un dubbio amletico che sembrava rimanere insoluto: come rendere, attraverso un unico simbolo, una scuola che, in realtà, una scuola non è, data la miriade di indirizzi che costellano non uno ma ben due plessi in due diversi comuni, uno dei quali declinato in tre sedi staccate? Come ricomporre in un solo logo, dunque, tanti elementi, caratterizzati da diverse sfaccettature e forme, così diversi e separati, che solo nella realtà garbiniana trovano effettivamente ragione di esistere e di coesistere così armoniosamente?

Che dire...la scelta vincente si è presentata in una sorta di logo-lego!! Geniale, no?! 

Un logo minimal, dalle linee semplici e facilmente riconoscibili, ma potenzialmente multiforme, componibile e scomponibile in base alle diverse esigenze, adattabile ai diversi indirizzi e per questo identificabile con il modo cangiante e unicamente soggettivo in cui ciascuno degli utenti del Garbin vede, vive e sente la propria scuola! 

Questa capacità di scomporre e ricomporre il reale permette di giocare con linee e colori, creando nuove forme rappresentative cariche di significati profondi, consente di liberare la fantasia da ogni tipo di freno inibitore, di sovvertire concetti come “dritto” e “rovescio” in una sorta di upside down, e di trasformare, come per mezzo di una formula magica, delle semplici lettere, elevandole dallo status di segno a quello di significato. 

Ecco che dunque la g di Garbin, rovesciandosi, dà vita a un nuovo simbolo, co, che acquista polisemicamente una serie di valenze portatrici di valori imprescindibili, quali la collaborazione, la cooperazione, la costanza, il forte senso di comunità, la condivisione, il coraggio e il coinvolgimento, parole forti ed evocative, che metaforicamente diventano i mattoni, che, esattamente come dei lego, servono a realizzare i solidi muri per costruire la Scuola che tutti noi vogliamo! 

Prof.ssa Valentina Salomoni Rigon