Memorandum Autismo
- Creare un contesto inclusivo;
- Creare un percorso didattico facilitato;
- Rimanere in classe con l’alunno per il maggior tempo possibile;
- Fare con l’alunno le stesse attività che fanno i suoi compagni;
- Presentare il lavoro da fare con l’alunno con materiali motivanti (giochi didattici, programmi di video – scrittura);
- Utilizzare metodi di insegnamento alternativi;
- Suddividere il compito in sequenze semplici;
- Utilizzare il canale visivo per l’apprendimento, avvalendosi di schemi, tabelle e immagini;
- Sostenere l’impegno dell’alunno piuttosto che il completamento del compito. Dare all’alunno un rinforzo positivo ogni volta che scrive una lettera;
- Mostrare all’alunno il da farsi più che dirgli cosa fare, in quanto uno dei problemi è comprendere ed iniziare un’attività;
- Stabilire e mantenere un contatto oculare e spronare l’alunno a fare altrettanto;
- Parlare in modo chiaro e servendosi dell’ausilio di immagini in caso di difficoltà linguistiche;
- Rivolgersi all’alunno in modo chiaro e calmo;
- Utilizzare visione di filmati, letture di fumetti per aiutare l’alunno a comprendere l’uso della comunicazione non verbale;
- Presentare dei dialoghi scritti sotto forma di immagini o di simboli al fine di insegnargli come e cosa dire all’altro;
- Premiare ogni tentativo di comunicazione spontanea;
- Insegnare a salutare appena entra in classe compagni e docente;
- Pretendere dall’alunno che attiri l’attenzione degli altri prima di parlargli, toccandoli o chiamandoli;
- Insegnare all’alunno a chiedere aiuto quando ha bisogno con l’aiuto di immagini, se è necessario;
- Promuovere e sostenere la conversazione con i compagni, organizzan-do giochi ed attività insieme;
- Incoraggiare l’alunno a condividere le proprie cose con gli altri;
- Strutturare la sua giornata in modo prevedibile, pianificando in anticipo le attività da svolgere;
- Rispettare i suoi tempi ed evitare cambiamenti nella routine;
- Creare ordine intorno all’alunno e nei suoi materiali in modo che impari autonomamente a prendere le sue cose;Insegnare all’alunno a riferire il suo stato anche con l’ausilio di immagini;
- Promuovere la strategia di imitazione dei pari per ottenere i comporta-menti adeguati e desiderati;
- Favorire la reiterazione e la stabilizzazione di un comportamento posi-tivo tramite programmi di rinforzo.